Velocità della manifattura nell'era GenAI

Velocità della manifattura nell'era GenAI
Quanto velocemente possiamo trasformare l'azienda al tempo dell'AI generativa?

Se il mercato cambia alla velocità della luce, come cambia la produzione?

L'AI Generativa sta trasformando drasticamente il design e il marketing, consentendo ai brand di diventare sempre più veloci nell'ideare nuovi prodotti e nel testare nuove campagne. In modo più radicale, l'AI generativa consente ai clienti stessi di personalizzare in poco tempo e facilmente il prodotto, in base alle proprie preferenze e ai propri desideri.
In questa era di grandi cambiamenti, come è destinata a cambiare la manifattura?

Da idea a prodotto

Qual è il settore che eccelle su tutti gli altri per velocità nel time-to-market? Probabilmente l'industria del fashion e del lusso: un mondo nel quale i brand sono già abituati a fare diverse campagne di marketing all'anno, ad accorciare i tempi di produzione e distribuzione delle collezioni, a competere con i fast-fashion retailer e a confrontarsi con i tempi imposti dai giganti dell’e-commerce. Spesso tra l'idea di un designer e la produzione di un prodotto passa meno di un mese solare e segue una logica implacabile: chi si afferma trionfa, e non lascia superstiti.

I tempi del fashion e del lusso, che già oggi non hanno pari nella maggior parte degli altri comparti produttivi, sono destinare ancora più ad accelerare ora che chiunque può generare centinaia di idee di un prodotto fotorealistico, testarlo con campagne marketing nel giorno stesso dell'idea e, in caso di approvazione da parte del mercato, produrlo realmente.

Immaginiamo un e-commerce che riceve gli ordini di N clienti di un nuovo prodotto: potremmo addestrare un algoritmo a generare gli ordini esecutivi, a selezionare i fornitori più adeguati tra quelli disponibili, a distribuire istruzioni e specifiche, a pianificare i tempi, gli spazi, i materiali e la sequenza delle lavorazioni per organizzare una produzione ad-hoc sul lotto richiesto.

Fantascienza?

GenAI e Additive materializzano prodotti nuovi in ore, non giorni

Lotto 1

Personalizzazione, produzione just-in-time, lotti sempre più piccoli, additive manufacturing e logistica integrata vanno nella direzione del lotto 1: una produzione fatta per un singolo pezzo. Questo ha ovvi svantaggi in termini di riduzione dei costi produttivi, e non è pensabile per le grandi produzione in serie, ma è un macro-trend a cui le aziende devono prestare attenzione.

Raggiungere le capacità produttive da lotto 1 vuol dire avere linee ed automazioni flessibili, riconfigurabili con un effort minimo al nuovo prodotto. Oltre alle macchine di produzione è fondamentale avere processi intelligenti.

Immaginate di dedicare 20 minuti tra chiusura ed apertura di un lotto da 1000 pezzi: se domani dovessimo fare 1000 lotti da un pezzo, quanto sarebbe sostenibile la nostra produzione?

L'orizzonte a cui tendere è quello di sistemi integrati tra le aziende della stessa catena di fornitura, con sistemi di scambio digitale degli ordini, di scheduling, di allocazione risorse, di logistica interna e di integrazione sulle macchine.

Se tutti questi processi fossero nativamente digitali, integrati ed intelligenti sarebbe possibile produrre tanti lotti singoli?

Digital-first

La riconfigurabilità di una produzione passa indubbiamente dal suo gemello digitale. La fattibilità tecnica, la simulazione dei tempi, l'allocazione delle risorse avviene tutto nel mondo digitale.

Creare il gemello digitale dello stabilimento consente di ridurre drasticamente l'impegno di attività come la generazione di richieste di fattibilità, la preventivazione, lo simulazione dei tempi di produzione, della saturazione degli asset, dell'utilizzo delle materie prime.

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Il gemello digitale non è solo la simulazione 3D della macchina

Costruirsi un gemello digitale vuol dire lavorare su diversi aspetti, non tutti utili allo stesso modo. Se delle macchine sono già noti tempi e costi di lavorazione, bisogna mettere il focus sui processi, lo scheduling, gli incastri e le capacità del magazzino e dell'approvvigionamento.

Quando si parla di gemello digitale si pensa spesso a grandi investimenti per ottenere un metaverso, una realtà virtuale della propria azienda: in realtà, è gemello digitale anche la simulazione degli eventi finiti, il tracking della produzione e del processo produttivo.

Uno sguardo ad un futuro vicino

In un mercato che cambia nelle esigenze (sostenibilità) e si trasforma nelle tecnologie (GenAI) ha senso fermarsi ogni tanto a ragionare su come sarà un futuro non troppo lontano.

PS: Se ti interessa approfondire come l'AI può cambiare la tua azienda scrivici a info@aisent.io