AI Strategy per le aziende del futuro

Ormai è chiaro: l'AI avrà un impatto rivoluzionario sull'industria.
Algoritmi intelligenti consentiranno di risolvere problemi e raggiungere livelli prima impossibili di efficienza e sostenibilità. Ciò che è importante è mappare, oggi, i punti di intervento e definire la propria strategia per il futuro.

Una tecnologia che corre

Processi, macchine e prodotti che funzionano da soli sono passati da essere un miraggio a essere realtà immediate o prossime. Con ricerca e industria che investono miliardi in ricerca e sviluppo l'accelerazione tecnologica è dirompente.

Se fino a qualche anno fa pensare a un robot che fa un pick & place intelligente era fantascienza, ora è diventato quasi "off-the-shelf". Problemi che richiedevano investimenti milionari sono diventati prima fattibili e poi realtà già integrate. Basta vedere l'evoluzione di MidJourney o le interazioni con ChatGPT per farsi un'idea della velocità con cui evolvono le possibilità.

Se tutto diventerà commodity, dove si fa la differenza?

Ma se la tecnologia diventa accessibile a tutti ed a basso costo, che differenza c'è tra due competitor? Se le macchine sono solo un acquisto e funzionano da sole, se le materie prime le ordina in automatico lo stesso algoritmo, se i design sono tutti generativi ed i prodotti implementano tutti tecnologia di OpenAI, come ci si differenzia nel mercato? Diventerà solo una gara al prezzo più basso?

(S)fortunatamente non sarà tutto così.
E' vero che tanta tecnologia diventerà commodity, ma tutta l'AI si basa su due pilastri fondanti:

• Il valore dell'applicazione
• La disponibilità di dati di qualità

L'anno zero dell'AI è già passato: ora bisogna definire la strategia.

La strategia di adozione dell'AI per l'industria

Innanzitutto bisogna mettere a fuoco che cosa si vuole ottenere.
Immaginarsi la propria azienda e i propri prodotti tra 10-20-30 anni è un buon esercizio per spaziare con la fantasia.

Ipotizziamo che vogliamo un processo di progettazione delle macchine automatico, o un converting che funzioni senza operatore davanti. Ottimo.

Fissato l'obiettivo, la strategia è il piano con cui vogliamo raggiungerlo.
Macro idee si comporranno di sotto task: non tutto sarà immediatamente realizzabile, non tutto porterà lo stesso valore per il raggiungimento del successo.

Il vantaggio è che ciò che non è realizzabile ora, magari lo potrà essere tra 2 anni avendo raccolto i dati giusti, avendo portato avanti della digitalizzazione sensata, avendo investito in ricerca e sviluppo.
Quei dati determineranno il vantaggio competitivo che avremo sui competitor che quel lavoro non lo hanno fatto (o lo stanno già facendo?).

Obiettivi alti richiedono tempo, ma che cosa sono 2 anni sulla vita di un'azienda?

Vi accompagniamo noi

AISent ha alle spalle un po' di anni di attività e decine di progetti di AI realizzati ed in produzione.

Vi accompagniamo noi:

• nella definizione della strategia con la nostra Academy che vi illustra quali sono le possibilità attuali e future dell'AI;
• nella definizione dei requisiti e della raccolta dati che rappresenteranno il vantaggio competitivo;
• nell'implementazione e messa in produzione delle soluzioni.

Siamo qui per questo, scrivici a info@aisent.io per un confronto.