Minosse decide tra i buoni ed i cattivi (prodotti)
Dalla collaborazione tra AISent e Magic Robotica nasce Minosse, innovativo laboratorio di qualità fuori linea
Una buona dose di AI unita a un braccio robotico ha dato vita a Minosse. Macchina intelligente di Quality Inspection, identifica, esamina e scarta in autonomia i prodotti difettosi, grazie a telecamere e a un robot.
Adatto a ogni industria, Minosse utilizza algoritmi di Machine Learning e rappresenta una forte innovazione nel laboratorio di controllo qualità fuori linea, grazie a un sistema di automazione.
Molteplici sono i benefici immediati introdotti nel sistema produttivo. L’automazione intelligente, infatti, grazie a sistemi di visione, robotica e test, garantisce la qualità del prodotto, superando alcune criticità legate a verifiche manuali ripetitive, riqualifica l’organizzazione lavorativa, liberando forza lavoro, certifica la qualità aziendale, attraverso la storicizzazione del database, che contiene gli esiti dei test di qualità eseguiti.
Nato per ottimizzare i processi aziendali, rendendoli più produttivi e intelligenti, Minosse si basa su sistemi di computer vision, addestramento 2D e 3D e robotica. Questo gli permette di gestire prodotti diversi, per forma, materiale e colore, di cambiare in autonomia i tool e i test, da eseguire su distinte produzioni, e di certificare la qualità dei lotti produttivi.
Minosse è composto da diversi sistemi. Grazie ad algoritmi di computer vision riconosce i differenti prodotti e comanda il braccio robotico passandogli informazioni sui tool da usare. Il robot ha un sistema di innesto rapido che gli permette di cambiare i tool in autonomia. A questo si aggiungono il sistema di robotica e i test. Identificato il prodotto all’ingresso, Minosse ne trasmette la posizione e l’orientamento al robot, che lo prende per portarlo nelle diverse postazioni di controllo, così da iniziare una serie di test customizzati a seconda delle esigenze produttive. Alcuni esempi sono la verifica del leak test, del top load, del peso e i controlli di visione. Al termine dei test, vengono stampati sui prodotti un ID e un batch number, che identificano il prodotto stesso e contengono gli esiti dei test effettuati.
L’ispezione di qualità si completa con la digitalizzazione dei dati, un tempo riportati a mano nei registri. Nella sezione statistiche, vengono digitalizzati e salvati i risultati riportati negli ID. La storicizzazione del database serve all’azienda sia per comprendere i difetti di processo e di prodotto, così da migliorarli, sia per certificare ai clienti la qualità aziendale.